giovedì, agosto 05, 2010

TOPONOMASTICA IN ALTO ADIGE


IL DISEGNO DI LEGGE DELLA SÜDTIROLER VOLKSPARTEI
PESANTE ATTO DI DISCRIMINAZIONE

La Südtiroler Volkspartei dopo il rifiuto dell'accordo sui cartelli dei sentieri proposto dal ministro Fitto ha pensato bene di riproporre il suo disegno di legge, quello del 2007, con un bell'accorgimento.

Non bastava la composizione quasi esclusivamente tedesca della commissione per la toponomastica - con dei lacchè come membri -, qui viene dato un valore superiore alla cosiddetta toponomastica “storica” - così viene definita quella tedesca ovvero quella tedeschizzata - quasi che quella italiana e ladina siano entità artificiose, superflue e non appartenenti all'Alto Adige.

Come al solito il partito di maggioranza assoluta in Alto Adige vuole piccarsi di decidere per tutti, vuole decidere quali sono i nomi italiani che gli italiani possono usare e lo stesso discorso vale per quelli ladini.

Si pone in atto quindi una discriminazione bella e buona proprio una di quelle che si intende contrastare con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

Il disegno di legge della Südtiroler Volkspartei è consultabile nel sito del consiglio provinciale di Bolzano (Disegno di legge provinciale n. 71/10 - Istituzione del repertorio toponomastico provinciale e della consulta cartografica provinciale).

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